MERCATI AFRICANI: IL CONTESTO ECONOMICO E SOCIALE
L'Africa oggi è un mercato di un miliardo di consumatori poco sensibile alle crisi finanziarie internazionali; questo continente mantiene la sua crescita con l'ascesa della sua economia e offre alle aziende opportunità di investimento e di sviluppo.
Africa e Italia, alcuni punti di riferimento:
La popolazione africana raddoppierà entro il 2050 a 2 miliardi di persone, tra cui 500 milioni di francofoni.
L'Africa si sta urbanizzando a un ritmo senza precedenti. Il continente ha già 60 città con più di 1 milione di abitanti.
Più dell'80% della popolazione è collegata a una rete di telefonia mobile.
Gli investimenti diretti in Africa (IDE) sono aumentati dell`11% nel 2019 (dati UNCTAD) ovvero 46 miliardi di USD, in totale controtendenza al resto del mondo.
Nel 2016 l`Italia è stata il primo paese europeo per investimenti diretti in Africa per un valore di 4 miliardi di USD corrispondente al 4,6% degli investimenti diretti totali in Africa. L``Italia è il quarto investitore in Africa al mondo dopo Cina, Emirati Arabi Uniti e Marocco (www.affarinternazionali.it/2017/09/africa-italia-classifiche-investimenti).
Chiaramente occorre interpretare tutto ciò considerando l`impatto che gli investimenti del colosso petrolifero ENI ha sul totale.
Il valore delle esportazioni italiane di merci e servizi in Africa sub-sahariana è 5,5 miliardi Euro (2018) con un saldo a nostro sfavore sulla bilancia commerciale (-8%)
Circa un milione di immigrati regolari in Italia provengono dall'Africa (esclusi naturalizzati e clandestini) e quasi 62.000 italiani sono iscritti all`Anagrafe degli Italiani Residenti all`Estero (AIRE) in paesi africani: considerando anche chi non passa tutto l`anno in Africa e coloro che non si iscrivono all`AIRE si può presupporre che circa 200.000 italiani risiedono nel continente nero.
Malgrado tutto ciò l`Africa non è percepita a livello di indirizzo politico strategico un continente di primaria importanza per l`Italia. Dal punto di vista economico invece, a parte le grosse multinazionali, le nostre PMI non hanno un approccio coordinato e coerente verso i mercati africani. Complice la scarsa efficienza delle varie agenzie per l`esportazione.
Creare la trasformazione in Africa per i mercati africani è, secondo noi, LA priorità economica. Il continente ha più della metà delle terre coltivabili del mondo e nutrire questa popolazione è già una grande sfida.
I governi africani, gli industriali locali e le reti di distribuzione convenzionali si trovano ad affrontare una domanda enorme e mutevole.
I paesi, le cui risorse naturali forniscono reddito agricolo, adattano le loro politiche economiche, non esitano più a liberalizzare, progettando e realizzando investimenti a lungo termine.
Ieri onnipresenti, gli Stati si disimpegnano gradualmente e incoraggiano il partenariato pubblico-privato (P.P.P) vero acceleratore di crescita. Per fare questo, stanno mettendo in atto politiche di incentivazione agli investimenti che sono ampiamente sostenute dai donatori internazionali.
La Banca Mondiale, tuttavia, è ancora misurata, ma prevede che "l'Africa potrebbe sperimentare un decollo economico come la Cina 30 anni fa o l'India 20 anni fa."